(Bruxelles) Fari puntati su crescita sostenibile e inclusiva e su semplificazione dei fondi strutturali e di investimento: sono i due temi principali della “Settimana europea delle regioni e delle città 2016”, in programma a Bruxelles dal 10 al 13 ottobre. La settimana “è una piattaforma di convegni e networking per esperti nel campo dello sviluppo regionale e locale, interessati allo scambio di buone pratiche in materia di sviluppo economico, cooperazione transfrontaliera, inclusione sociale, compresa la gestione della crisi dei rifugiati, strategie regionali di innovazione, creazione di microimprese e Pmi”, affermano i promotori, ossia il Comitato europeo delle regioni (CdR) e la Commissione Ue. La 14ma edizione ha in programma 130 seminari; sono previsti, tra l’altro, seminari coordinati da partenariati di regioni e città (186 regioni e città partner, tra cui 15 regioni/città capitali), e dalla Commissione, a cui si aggiungono seminari universitari organizzati con il sostegno dell’Associazione per gli studi regionali, dell’Associazione delle scuole europee di pianificazione e dell’Associazione europea di scienze regionali. Nella sessione di apertura, che avrà luogo al Parlamento europeo il 10 ottobre, sarà introdotto il tema della settimana: “Coesione quale principale politica degli investimenti per le regioni e le città dell’Unione”. Il programma prevede inoltre la cerimonia di consegna del premio Regio Stars 2016.