Si svolgerà domani nella basilica cattedrale di S. Marco a Venezia (ore 15.30 – 17) l’edizione 2016 del mandato del patriarca a catechisti ed evangelizzatori che quest’anno festeggia 40 anni perché venne istituito nel 1976 dall’allora patriarca Albino Luciani. L’appuntamento si terrà sotto forma di liturgia della Parola e sarà presieduto dal patriarca monsignor Francesco Moraglia. La liturgia, spiega il direttore dell’Ufficio catechistico diocesano, monsignor Valter Perini, “sarà incentrata sulla figura dell’apostolo Paolo, visto come modello di evangelizzatore e come costruttore di comunità”. Al termine della celebrazione saranno consegnate ad un rappresentante per vicariato – e quindi (idealmente) a tutti i catechisti – una lampada e una copia dell’esortazione apostolica “Evangelii gaudium” che il Santo Padre, al Convegno della Chiesa italiana a Firenze, aveva invitato a riprendere ed approfondire “in modo sinodale, per trarre da essa criteri pratici e per attuare le sue disposizioni” nell’ordinaria vita ecclesiale. Sarà poi celebrato nel pomeriggio di domenica 2 ottobre a Venezia il Giubileo diocesano dei migranti: attraverseranno la Porta santa della cattedrale e alle 16 vivranno l’Eucaristia in S. Marco le comunità straniere cattoliche presenti in città. Ad accogliere i pellegrini sarà Moraglia. Saranno presenti soprattutto le comunità filippina, ucraina, romena cattolica, particolarmente numerose e organizzate, guidate, rispettivamente da padre Luigi Ramazzotti, padre Yaroslav Chaykivsky e padre Vasile Barbolovici. L’invito a partecipare è stato comunque rivolto a tutte le comunità straniere cattoliche ed è stato esteso anche alle altre comunità cristiane presenti in diocesi attraverso il Consiglio locale delle Chiese cristiane di Venezia.