Ludopatia: Ugci Rossano, “regolamentare orari sale da gioco”

“Promuovere iniziative di sensibilizzazione educativa con l’ausilio delle istituzioni scolastiche e delle associazioni sociali presenti sul territorio; assumere idonei interventi di contrasto della ludopatia, attraverso l’approvazione di regolamento comunale e l’adozione di motivata ordinanza sindacale di riduzione degli orari delle sale da gioco e degli esercizi commerciali in cui sono presenti gli apparecchi da gioco”. È l’appello rivolto ai sindaci di Rossano, Corigliano, Cariati, Crosia e dei comuni dell’hinterland dall’Unione giuristi cattolici italiani (Ugci), sezione di Rossano, “al fine di contenere l’uso degli apparecchi e la diffusione incontrollata del fenomeno del gioco compulsivo e patologico dipendente”. “Occorre farsi carico di politiche di informazione e di contrasto – chiarisce in un comunicato l’Ugci Rossano, fortemente preoccupata del livello raggiunto –, adottando idonee misure legittime nell’ambito dei poteri attribuiti dal Testo unico sugli enti locali”. Si è deciso di offrire la disponibilità – si legge nella nota – “nel dare un proprio contributo in termini di assistenza legale per la predisposizione di un regolamento comunale finalizzato alla prevenzione e contrasto delle problematiche connesse al gioco d’azzardo”.
“La proliferazione e il libero accesso alle sale da gioco aperte h24 – spiega l’Unione – e la sempre più crescente popolazione che vi accorre, attratta da slot-machine e video-giochi, presenti in quasi tutti gli esercizi commerciali, incentivano fenomeni di devianza e degrado sociale. Non si può restare inermi. Ne va di mezzo l’economia e la serenità di intere famiglie, nonché il futuro della stessa società”. “L’appello – concludono i giuristi cattolici della sezione rossanese – è alle istituzioni, affinché promuovano politiche di disincentivazione e di contrasto al gioco, favorendo l’aggregazione sociale e la valorizzazione del tempo libero”.

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