Ricerca e sviluppo: Farmindustria, nel 2015 in Italia investiti 1,4 miliardi

Nel 2015 gli investimenti  in R&s (ricerca e sviluppo) nel nostro Paese sono stati 1,4 miliardi (7% del totale in Italia) e gli addetti hanno raggiunto quota 6.100. L’Italia può diventare, con le sue eccellenze a livello scientifico e industriale e con un network sempre più integrato, un hub internazionale dell’innovazione e “l’industria farmaceutica vuole essere parte attiva di questo processo”. Tra i fiori all’occhiello il settore del biotech. Di ricerca farmaceutica, prospettive scientifiche e industriali, si è parlato oggi a Roma al convegno organizzato da Farmindustria “Il farmaco biotech nel rinascimento della ricerca”. “Siamo ormai nel cuore della quarta rivoluzione industriale – dichiara Massimo Scaccabarozzi presidente di Farmindustria -. Viviamo in un mondo interconnesso e open innovation che unisce competenze ed eccellenze distanti tra loro. L’innovazione si gioca quindi su scala globale. Ma ha ricadute significative sul Paese, che è già un hub produttivo e può diventarlo della ricerca, e sui singoli territori, che hanno o sono incentivati a creare distretti tecnologici all’avanguardia. Il farmaco biotech rappresenta una punta di diamante di un’industria già fortemente hi tech”. Tra gli orizzonti possibili la cura di patologie grazie alle scoperte sul genoma e alle strategie messe in campo per combattere il fenomeno dell’antibiotico-resistenza.

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