Pellegrinaggio Unitalsi: Melazzini (Aifa), “la logica aziendalistica non può andare bene per il rapporto medico-paziente”

(dall’inviato Sir a Lourdes) – “La logica aziendalistica e aziendale può andare bene in una gestione della governance per quanto riguarda le matrici organizzative ma non può andare bene per il rapporto medico-paziente”. Lo ha affermato oggi pomeriggio Mario Melazzini, presidente dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), nel corso del convegno “La Costituzione Italiana e la salute” svoltosi a Lourdes. Parlando ai medici e agli operatori sanitari unitalsiani che partecipano al pellegrinaggio nazionale al santuario francese, Melazzini ha osservato che “rispetto al bene salute, lo Stato italiano riconosce ai cittadini, nel limite del possibile, la risposta qualitativamente e quantitativamente accettabile”. “Siamo forse l’unico sistema sanitario nazionale universalistico e solidale – ha aggiunto – per il quale non ci viene chiesta la carta di credito e che è accessibile a tutti, senza differenziazioni”. Ci sono comunque criticità: “la Costituzione prevede l’omogeneità della risposta, ma non è sempre così”. Riguardo all’attività di Aifa, il presidente ha spiegato che “lavoriamo per il cittadino, non per l’operatore sanitario o le aziende farmaceutiche”. Fornendo qualche dato, Melazzini ha sottolineato che in Italia “la spesa farmaceutica è di circa 29 miliardi di euro, di cui quasi il 76% è totalmente rimborsato dal sistema sanitario nazionale”. Una preoccupazione è legata al fatto che “i pazienti si rivolgono al dottor Google e si organizzano; prenotano viaggi per comprare farmaci o utilizzano il mercato online”. “È un fenomeno che va controllato per garantire la sicurezza delle cure e per evitare che si lucri sulla salute”, ha evidenziato Melazzini, secondo cui “diventa fondamentale lo sguardo che quotidianamente come medici rivolgiamo ai pazienti, perché dev’essere uno sguardo che dà dignità e ti dà dignità”.

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