“Gli anziani sono le possibili vittime della cultura dello scarto in una società dove predomina sempre più il profitto e l’interesse. E dove le cure sanitarie scarseggiano”. A dirlo è stato il segretario generale della Cei, monsignor Nunzio Galantino, intervenuto a Bari per la giornata di studi sul tema “La malattia di Alzheimer tra fede, scienza e tecnologia”, organizzata dall’associazione Alzheimer Italia di Bari. Monsignor Galantino, nella sua lectio magistralis sul tema “La fede come terapia?”, è intervenuto sugli scarsi investimenti sulla sanità a fronte di logiche di profitto: “Al Sud – ha affermato monsignor Galantino – non so se concretamente si intravede la possibilità di invertire una tendenza negativa nella cura sanitaria. Per andare oltre alla solita presa d’atto della situazione, Papa Francesco mette in guardia dall’economia di profitto. Infatti da una parte c’è un eccesso di assolutizzazione di meccanismi di profitto e dall’altro quasi il tentativo programmato di promuovere lo scarto”. “Papa Francesco – ha concluso il presule – ha affermato che è una grande menzogna il puntare il dito sul malato come individuo scomodo e meritevole di scarto. E tiene alta l’attenzione sulla qualità della vita degli anziani”.