Istat: cittadini non comunitari, quasi 4 milioni in Italia. Maggior concentrazione al Nord

Sono 3.931.133 i cittadini “non comunitari” con un regolare permesso di soggiorno in Italia, e tra il 2015 e il 2016 “le presenze sono stabili anche se con dinamiche diverse per tipo di permesso e nazionalità di provenienza”. Sono questi i dati principali che l’Istat comunica oggi con il report sui “Cittadini non comunitari – singole collettività”. Istat osserva: “Tra le prime dieci cittadinanze di presenza, sono particolarmente numerosi i soggiornanti di lungo periodo provenienti da Albania e Marocco ma risultano in forte crescita anche le principali collettività dell’Est Europa”, fra cui Ucraina e Moldova. “Rimane invece contenuto e ampiamente sotto la metà delle presenze il numero di cinesi soggiornanti per lungo periodo”. Non mancano gli immigrati che ottengono la cittadinanza italiana: così “diminuiscono i cittadini non comunitari di alcune collettività storiche presenti in Italia da lunghissimo tempo”, come ad esempio quella albanese, marocchina e filippina. A livello di territorio “la presenza straniera è differenziata. Variazioni negative si registrano sia in  alcune province del Mezzogiorno (Agrigento e Bari) per effetto delle redistribuzione dei flussi in ingresso sul territorio, sia nel Nord (Reggio Emilia e Biella)”. Il Centro-Nord è “l’area privilegiata di presenza: quasi il 36,6% dei cittadini non comunitari regolarmente presenti ha un permesso rilasciato/rinnovato nel Nord-ovest, il 26,8% nel Nord-est e il 23,5% al Centro; soltanto il 13,2% ha un permesso rilasciato/rinnovato nel Mezzogiorno”.

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