Francescani: fr. Perry (ministro generale), essere uomini di speranza, dialogo e preghiera per una società più umana

“Noi, Frati Minori, guardando a Francesco e al mondo d’oggi, possiamo offrire attraverso il nostro stile di vita e i grandi valori contenuti nella nostra spiritualità, un supplemento d’anima alla cultura del nostro tempo. Possiamo offrire anche un supplemento di fraternità, simpatia e cortesia, alla nostra società fratturata da tante ingiustizie e violenze”. Lo scrive il ministro generale dell’ordine dei frati minori, fr. Michael Anthony Perry, nella Lettera in occasione della Festa S. Francesco 2016. L’uomo “ha conseguito uno sviluppo culturale, scientifico e tecnologico” che “lo rende capace di realizzare cose grandi e belle verso l’umanità e il pianeta”, osserva fr. Perry, ma anche “nuove forme di povertà, violenza, paura e conflitto tra gli uomini, e profonde ferite alla natura”. Richiamando la figura del Fondatore e la Regola bollata, il ministro generale ricorda che il dialogo “è lo strumento potente che il Signore ha messo nelle nostre mani e di cui san Francesco è testimone, per fare delle nostre relazioni un incontro di pace, con la speranza di costruire una società giusta, accogliente e fraterna. Anche noi come Francesco vogliamo essere, con la nostra vita fraterna, uomini di speranza” che “sanno guardare al bene più grande e possibile che Dio ha messo nel cuore di ogni persona e che può cambiare il corso della storia, secondo i progetti di Dio, sull’umanità e sul mondo”. “Vogliamo essere uomini di preghiera – si legge ancora nella Lettera – che attingono continuamente da Dio, sorgente di ogni speranza, quella luce che illumina ogni uomo, pacifica il suo cuore e lo apre ad una benevola reciprocità”.

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