A Prato, domenica 2 ottobre, sul palco ci saranno canzoni e danze provenienti da tutto il mondo. Si alterneranno ballerine dello Sri Lanka ed egiziane, cantanti cinesi e marocchini. Un gruppo di richiedenti asilo ospiti in città farà ascoltare dei brani reggae e rap. Non poteva che chiamarsi “Mille volti, una sola città” l’edizione 2016 della Festa dei popoli, promossa quest’anno da Caritas, Migrantes e Centro missionario per promuovere una “cultura dell’incontro” a partire dalle diverse realtà che ogni giorno convivono in una città multietnica e multiculturale come Prato. L’appuntamento, aperto a tutta la città, è per domenica 2 ottobre. Alle 10 la celebrazione della messa internazionale presieduta dal vescovo Franco Agostinelli in San Domenico. Partecipano le comunità cattoliche straniere di Prato, che animeranno la celebrazione con canti e preghiere in lingua. Alle 13 il pranzo comunitario in Sant’Anna. Mentre dalle 9 alle 18, in piazza Duomo i gruppi e le associazioni missionarie allestiranno stand con vendita di artigianato proveniente da tutto il mondo e una mostra fotografica. Nel pomeriggio, spazio alla musica in piazza Duomo. I colori e le musiche della Festa dei popoli daranno il via alle iniziative dell’”Ottobre missionario 2016″. Il 15 ottobre alle 10 nella sala conferenze della Biblioteca Lazzerini verrà presentato il dossier Caritas/Migrantes. Dopo i saluti di mons. Agostinelli, interverranno Oliviero Forti dell’ufficio immigrazione di Caritas Italiana e Maurizio Ambrosini dell’Università di Milano. Giovedì 20 ottobre la veglia di preghiera missionaria alle 21.15 nella chiesa di Galcetello.