Nel 2016 per quasi 2 turisti stranieri su 3 (62%) il cibo sta guidando nettamente la classifica degli acquisti in Italia confermando il primato enogastronomico conquistato a livello internazionale, dove il Belpaese è l’unico al mondo con 4886 prodotti alimentari tradizionali censiti dalle regioni ottenuti secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni, 283 specialità Dop/Igp riconosciute a livello comunitario e 415 vini Doc/Docg, ma ha ottenuto anche il primato green con quasi 50mila aziende agricole biologiche in Europa e ha fatto la scelta di vietare le coltivazioni ogm a tutela del patrimonio di biodiversità. E’ quanto afferma Coldiretti in occasione della Giornata mondiale del turismo, organizzata dall’Unwto. Tra gli acquisti fatti in Italia il cibo batte di gran lunga i classici souvenir (50%) ma anche l’abbigliamento con il 48% e l’artigianato locale che si ferma al 25%. A sancire la leadership enogastronomica – continua Coldiretti – è stato per ultimo il riconoscimento all’Osteria Francescana di Massimo Bottura come ristorante migliore del mondo secondo The World’s 50 Best Restaurants, considerato l’Oscar dei cuochi. La mozzarella di bufala in Campania, il formaggio Asiago in Veneto, il pecorino della Sardegna, il prosciutto San Daniele nelle montagne del Friuli, il vino Barolo del Piemonte, la Fontina in Valle d’Aosta, il limoncello campano e il caciocavallo del Molise, sono, secondo Coldiretti, alcuni dei più comuni souvenir richiesti dai turisti. Di fronte ad una offerta così variegata è nata l’App Coldiretti “Farmersforyou” per mettere in connessione gli imprenditori agricoli italiani con i nostri connazionali e con i cittadini di tutto il mondo che si recano in Italia ed intendono acquistare prodotti o dormire nelle aziende agricole. E’ possibile scegliere i mercati di Campagna Amica, le fattorie, e le botteghe dove poter acquistare il vero Made in Italy agroalimentare, ma anche i ristoranti che offrono menù con prodotti acquistati direttamente dagli agricoltori di Coldiretti.