Povertà: Gigli (Mov. per la vita), “dal cardinale Bagnasco foto Paese realistica”

“Una sinistra di governo sempre meno attenta ai problemi della giustizia sociale e sempre più attenta ai diritti individuali alimenta, anche senza volerlo, il senso di frustrazione e di ribellione che corre per il Paese, rispetto al quale lo stesso referendum sulla riforma costituzionale rischia di trasformarsi in un boomerang. Il presidente dei vescovi italiani, Angelo Bagnasco, ha fotografato in modo impietoso, ma tremendamente realistico, lo stato di disagio della povera gente e della stessa classe media del nostro Paese”. Lo afferma in una nota il deputato Gian Luigi Gigli (DeS-Cd), presidente del Movimento per la Vita Italiano. “Disoccupazione giovanile, Pil, produzione industriale – sottolinea Gigli – sono al palo o con indici in peggioramento, mentre il debito pubblico continua a salire. Invece di tagliare la spesa improduttiva, per ridurre le tasse e il costo del lavoro, si pensa di far quadrare i conti con la flessibilità, cioè caricando di altri debiti le nuove generazioni, sempre più frequentemente avviate sulle vie della nuova emigrazione. Davvero prima delle esigenze dell’economia e del lavoro venivano le unioni civili, il divorzio breve, il gender a scuola?”.

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