Diocesi: Spoleto-Norcia, sabato mons. Boccardo ha aperto Porta santa in tensostruttura pastorale. Iniziative di solidarietà

A un mese esatto dal terremoto che il 24 agosto scorso ha colpito l’Italia centrale, la comunità di Norcia, nel pomeriggio di sabato 24 settembre, si è riunita nella tensostruttura adibita a centro pastorale dove l’arcivescovo di Spoleto-Norcia, monsignor Renato Boccardo, ha aperto la Porta Santa della misericordia e ha presieduto il Giubileo dei malati e delle persone anziane. “Stiamo vivendo – ha detto nell’omelia – una storia di trepidazione e paura da una parte e di fortezza e speranza dall’altra. Tutti siamo chiamati a farci carico di questa nostra nuova storia civile ed ecclesiastica”.

“Abbiamo voluto aprire la Porta santa, simbolo esteriore del Giubileo, in questa tenda dove la comunità terremotata di Norcia si ritrova per la celebrazione eucaristica- ha proseguito – per ricordarci che Dio non viene meno, resiste, rimane al fianco del suo popolo e dice: cerca di capire per cosa vale veramente la pena vivere”. Al termine della Messa l’arcivescovo ha comunicato alcune iniziative concrete che la Chiesa sta portando avanti a favore delle popolazioni terremotate. Caritas Bolzano-Bressanone ha raccolto per sostenere 18 aziende agricole di Norcia 500mila euro; la Conferenza episcopale umbra ha stanziato 50mila euro per il recupero della concattedrale di Norcia; la Commissione episcopale per l’apostolato dei laici del Libano promuove una campagna di solidarietà nazionale per la Valnerina; l’Opera di Santa Maria del Fiore a Firenze contribuirà al recupero del campanile della chiesa di S. Pellegrino di Norcia.

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