Duemilacinquecento invitati da tutto il mondo parteciperanno oggi a Cartagena (Colombia) alla cerimonia ufficiale della firma del trattato di pace tra Governo colombiano e le Farc per porre fine a un conflitto che si è protratto per oltre mezzo secolo. Il Governo colombiano sarà naturalmente rappresentato dal presidente, Juan Manuel Santos, il gruppo guerrigliero dal suo ultimo comandante Timoleón Jiménez “Timochenko”, che porterà al tavolo della pace l’approvazione del suo gruppo avvenuta venerdì scorso all’unanimità (e dunque senza le temute defezioni).
Saranno presenti, tra gli altri, il segretario di Stato vaticano, card. Pietro Parolin, e l’Alto rappresentante dell’Unione europea per la politica estera, Federica Mogherini. Per l’Italia sarà presente il sottosegretario Mario Giro. Anche la Comunità di S. Egidio ha inviato una propria delegazione. La cerimonia inizierà alle 17 (mezzanotte in Italia) nella piazza antistante la chiesa di San Pedro Claver, il gesuita spagnolo protettore ed evangelizzatore degli schiavi di colore che giungevano nel diciassettesimo secolo nel porto della città caraibica. Proprio nella chiesa di san Pedro il cardinale Parolin (che ieri ha celebrato la messa nella “catedral primada” di Bogotá) presiederà una “preghiera per la riconciliazione di tutti i colombiani”.