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Ue: in aumento la quantità di merci contraffatte sequestrate. In testa sigarette, alimenti, cellulari

(Bruxelles) Aumentano le merci contraffatte sequestrate dalle autorità doganali europee: lo attestano i dati pubblicati oggi dalla Commissione, riferiti al 2015, anno in cui sono stati bloccati prima di giungere sui mercati Ue cinque milioni di articoli in più rispetto all’anno precedente. “Si tratta di un aumento del 15% rispetto al 2014”, segnala una nota. “Oltre 40 milioni di prodotti sospettati di violare i diritti di proprietà intellettuale, per un valore di quasi 650 milioni di euro, sono stati bloccati alle frontiere esterne”. Pierre Moscovici, commissario per gli affari economici e le dogane, dichiara: “Ho constatato di persona l’eccellente lavoro svolto dagli agenti doganali in tutta l’Ue per individuare merci contraffatte e talvolta pericolose. Tuttavia l’attività criminale che inonda il nostro mercato interno di prodotti falsi e illegali non accenna a diminuire”. Le sigarette rimangono in testa alla classifica degli articoli più sequestrati (27%), mentre i prodotti di uso quotidiano potenzialmente pericolosi per la salute e la sicurezza dei consumatori, ad esempio alimenti e bevande, prodotti per l’igiene personale, farmaci, giocattoli ed elettrodomestici, rappresentano nel complesso il 25,8% del totale. Il principale paese d’origine dei prodotti contraffatti è ancora una volta la Cina (41%), seguita da Montenegro, Hong Kong, Malaysia e Benin. La Malaysia è in testa per quanto riguarda i prodotti per l’igiene personale, la Turchia per i capi di abbigliamento, Hong Kong per telefoni cellulari.

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