A un mese esatto di distanza dal sisma che ha colpito l’Italia centrale, sabato 24 settembre sarà una giornata “all’insegna della memoria, della preghiera e della speranza con tre iniziative che si alterneranno nel corso di questa data simbolo per non dimenticare e pensare al futuro”. La prima tappa si terrà a Pescara del Tronto, la frazione completamente rasa al suolo dal terremoto, dove saranno presenti i rappresentanti delle istituzioni, tra le quali la presidente della Camera dei deputati Laura Boldrini, il commissario straordinario per il sisma Vasco Errani e il responsabile nazionale della Protezione civile, Fabrizio Curcio, per un momento di riflessione e ricordo che si concluderà con la benedizione del vescovo di Ascoli Piceno, monsignor Giovanni D’Ercole. Successivamente, alle 15, autorità e cittadinanza, si sposteranno a Borgo di Arquata dove, nella tendopoli del campo base, si terrà una celebrazione eucaristica officiata da monsignor D’Ercole. “Nella celebrazione – evidenzia il vescovo – pregheremo in memoria delle vittime del sisma raccogliendo le ansie e il dolore delle famiglie che hanno perso affetti e casa e guardano con preoccupazione al futuro. Esprimerò inoltre il ringraziamento a tutti gli operatori e volontari che in questa prima fase dell’emergenza hanno lavorato con dedizione e generosità invitando tutta la comunità ad impegnarsi per la ricostruzione sociale ed umana dei luoghi feriti dal sisma”.
Infine, alle ore 16, il vescovo sarà presente insieme al gruppo di ragazzi di Arquata “Chiedi alla polvere”, impegnati in varie attività sui social e nel tessuto della collettività a tenere alta l’attenzione sulla comunità Arquatana e che presenteranno progetti ed iniziative utili alla rinascita del borgo e delle frazioni. Nel frattempo l’Associazione nazionale presidi – Lazio e il Progetto Bambini dell’Unitalsi (Unione nazionale italiana trasporto ammalati a Lourdes e santuari internazionali), ricordano che sin dal 25 agosto hanno lanciano l’iniziativa “Scuola solidale” grazie alla quale si stanno raccogliendo fondi a favore delle scuole di Arquata del Tronto e di Amatrice. In quest’ultima località della provincia di Rieti le prime somme raccolte (oltre 13mila euro) sono state consegnate direttamente alla dirigente scolastica il 14 settembre scorso. Anche nelle Marche i fondi raccolti verranno consegnati direttamente all’istituto comprensivo Arquata del Tronto che comprende i plessi scolastici di Arquata, Acquasanta Terme, Montegallo con gli indirizzi dell’infanzia, delle elementari e delle medie con oltre 300 alunni fino ai 14 anni.