Il nuovo anno pastorale che sta per aprirsi nella diocesi di Aversa “ci esorterà a coltivare un dialogo ‘attento, aperto e fecondo’ con le generazioni”. La Chiesa di Aversa e l’intera comunità si preparano a vivere il consueto appuntamento del Convegno pastorale diocesano, che si snoderà in una due giorni ricca di riflessioni e incontri da venerdì 30 settembre a sabato 1 ottobre. “Siamo consapevoli di essere chiamati a educarci a generosi slanci di attiva misericordia, a dedicare rinnovate attenzioni ed energie, ad ascoltare e imparare nuove forme e nuovi linguaggi”, osserva mons. Angelo Spinillo nel presentare quello che sarà, al contempo, tema del convegno e dell’intero anno pastorale: “Una generazione narra all’altra…”. Le generazioni, aggiunge il vescovo di Aversa, “ci interrogano e ci chiedono di camminare insieme sulle strade di un mondo che si apre a scenari e a cambiamenti che dobbiamo imparare a leggere e ad ascoltare”. L’intenzione di dedicare l’anno pastorale 2016-2017 a una rinnovata attenzione verso i più giovani nasce dalla ricorrenza dei cinquant’anni dalla incoronazione dell’immagine della Madonna per volontà del vescovo mons. Antonio Cece. Attualmente custodita nella cappella del Seminario vescovile di Aversa, la “Madonna dei giovani” è anche icona dell’anno pastorale alle porte.
Il programma della due giorni si aprirà venerdì 30 settembre nella cattedrale di Aversa, dalle ore 18.30, con l’Assemblea diocesana guidata da Paola Bignardi, già presidente nazionale dell’Azione cattolica e autrice della recente pubblicazione “Dio a modo mio, giovani e fede in Italia”, e da don Michele Falabretti, responsabile nazionale del Servizio per la pastorale giovanile della Cei. Sabato 1 ottobre, a partire dalle ore 17, i diversi gruppi di riflessione e di dialogo saranno impegnati su seguenti ambiti: tradizione, cittadinanza, fragilità umana, vita affettiva, lavoro e festa. Conclusione in cattedrale alle 19.30.