Verrà consegnato domani a Firenze, presso gli Archivi Storici dell’Unione Europea a Villa Salviati, il “Premio cittadino europeo 2016” ai quattro vincitori italiani. Si tratta della Fondazione Arché onlus, dell’Opera per la Gioventù “Giorgio La Pira”, dell’associazione Pegaso e dell’attivista italo-marocchina Nawal Soufi. “Da sempre impegnata nelle attività rivolte al sociale e oggi punto di riferimento per migliaia di migranti, in particolare siriani”, Soufi – si legge in una nota di Focsiv – “aveva ricevuto dalle mani della presidente della Commissione Cultura del Parlamento europeo, l’eurodeputata Silvia Costa, la menzione speciale del Premio Volontariato internazionale Focsiv 2015”. “Siamo fieri e onorati che Nawal Soufi riceva questo importante premio dopo la nostra menzione speciale”, afferma Gianfranco Cattai, presidente Focsiv, secondo cui “quella Europa spesso sorda e incapace di prendere posizione nell’accogliere i migranti sulla propria terra, si accorge e riconosce l’impegno di questa giovane donna nel salvare dal mare più di 20mila persone condannate, probabilmente, a morire come molti altri nel Mediterraneo”. “Nawal – aggiunge – è l’espressione migliore di quel volontariato che è al fianco con passione, amore per il prossimo e professionalità a tante migliaia di uomini e donne nelle tante periferie del mondo e che come Focsiv da 45 anni rappresentiamo”. “In un momento in cui l’Europa sta vivendo la sua più grande eclissi di solidarietà, persone come Nawal Soufi rappresentano un faro che fa sperare ancora nel futuro”, dichiara invece Silvia Costa, per cui “questo premio è un simbolico riconoscimento del suo prezioso lavoro per l’Europa intera. Nawal Soufi, con la sua dedizione e il suo impegno, è stata in grado di dare, da sola, un segnale concreto nella direzione opposta alle pericolose e preoccupanti posizioni di alcuni Stati Membri. Con il sostegno di tutti, può fare ancora e molto di più”.