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Maternità surrogata: Fafce, manca una “chiara condanna” del Consiglio d’Europa

“È una buona notizia nel senso che il Comitato non ha sostenuto nessun tipo di consenso alla maternità surrogata”, ma allo stesso tempo “si è astenuto dall’esprimere una chiara condanna di questa pratica che viola la dignità umana”. Così commenta la Federazione europea delle Associazioni cattoliche per la famiglia (Fafce) la decisione presa dal Comitato per la salute dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, che nella riunione di ieri a Parigi ha respinto la proposta della senatrice belga Petra De Sutter sulla surrogazione e ha redatto una raccomandazione che chiede di verificare l’opportunità e la fattibilità di elaborare delle “linee direttrici europee per tutelare i diritti dell’infanzia in relazione alle convenzioni sulla maternità di sostituzione”. La palla torna quindi all’Assemblea parlamentare che dovrà votare su questa raccomandazione nella sessione di ottobre. Per Fafce, “tale raccomandazione è ambigua” e resta “molto vago come proteggere i diritti dei bambini e come combattere la maternità surrogata”. La Federazione ritiene necessaria una chiara condanna da parte delle istituzioni del Consiglio d’Europa della pratica in tutte le sue forme, in quanto rappresenta una violazione dei diritti e della dignità umana: “Siamo preoccupati perché questa proposta di raccomandazione non affronta il cuore del problema di una pratica che rende il bambino una merce e la donna uno strumento”.

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