“Sono tanti. E il loro numero cresce in maniera esponenziale. Sono i cosiddetti adolescenti caregiver, ragazzini e ragazzine costretti ad assistere un genitore fragile. Teenager sacrificati alla famiglia, perché i soldi in casa sono troppo pochi per pagare un badante. Ma anche perché, quando un padre o una madre non sono più in grado di lavorare non c’è altro da fare: sacrificano lo studio, il tempo libero e il loro futuro”. Il nuovo numero della rivista di strada “Scarp de’ tenis”, in uscita nel prossimo fine settimana, propone un’ampia inchiesta dal titolo “Caregiver. Costretti a prendersi cura”, a firma di Stefania Culurgioni e Daniela Palumbo. Vi si legge, presentando tre storie particolarmente toccanti: “Alba, che a 15 anni faceva da mamma a sua madre, bipolare. La sua vita un inferno, in balia degli alti e bassi della donna a cui faceva da infermiera e da valvola di sfogo. Viola, che a 17 anni correva dietro alla sua mamma alcolista: era lei a svegliarla al mattino, lei a raccoglierla da terra, ubriaca. Paola, 16 anni appena, una madre malata di tumore e lei a dividersi per anni tra la scuola e il lavoro per tenere in piedi la famiglia. Sono tre storie che abbiamo scelto di raccontare su Scarp anche se ce ne sarebbero molte di più”.
Il mensile promosso da Caritas Ambrosiana e Caritas Italiana, prosegue: “Parlano di un mondo segreto e durissimo, quello dei cosiddetti adolescenti caregiver, ragazzini e ragazzine costretti a diventare improvvisamente adulti per assistere un genitore fragile. Teenager sacrificati alla famiglia, perché i soldi in casa sono troppo pochi per pagare un badante. Ma anche perché, quando un padre o una madre non sono più in grado di lavorare e i risparmi sono stati erosi, non c’è altro da fare: devono pensarci loro. Sacrificando lo studio, il tempo libero, loro stessi”.