Scuola: Cittadinanzattiva, ancora troppe barriere architettoniche per alunni disabili

Nel 43% delle scuole italiane mancano posti auto riservati ai disabili nel cortile o nel parcheggio interno. Nel 30% dei casi il percorso per raggiungere l’ingresso non è facilmente praticabile da chi ha problemi di deambulazione. Solo il 23% degli edifici scolastici su più piani dispone di un ascensore. Anche quando è presente, in una scuola su quattro non è funzionante. A renderlo noto è Cittadinanzattiva nel XIV Rapporto su sicurezza, qualità ed accessibilità a scuola, presentato questa mattina a Roma. Secondo il report, le barriere architettoniche sono particolarmente diffuse nelle biblioteche (35%), nei bagni (28%), nelle aule computer (27%) e nei laboratori (24%). Inaccessibili ai disabili anche il 17% delle palestre, il 16% delle aule, il 14% delle mense e il 9% dei cortili. In particolare, nella gran parte delle aule (78%) non c’è spazio sufficiente per consentire il movimento della carrozzina. Dai dati nazionali resi noti dal Miur (Anagrafe edilizia scolastica, 2015) risulta che il 71% delle scuole si è dotato di accorgimenti per il superamento delle barriere architettoniche, mentre il 29% ne è ancora privo. Si va dall’eccellenza di Valle d’Aosta (97% delle scuole accessibili), Piemonte (88%) e Veneto (87%), all’assoluta carenza della Calabria (solo il 16% delle scuole è priva di barriere architettoniche), seguita a distanza da Sicilia e Campania (intorno al 50%) ed Emilia Romagna (59%).

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