Famiglia: Sammak (Libano), come “convivere” con “diverse idee di famiglia”

“Oggi nel mondo ci sono diverse idee di famiglia: il problema di fondo da porsi è come convivere con questo pluralismo”. Questo il tema dell’intervento di Mohammad Sammak, segretario generale del Comitato nazionale libanese per il dialogo tra cristiani e musulmani, al convegno della Fondazione vaticana Centro internazionale Famiglia di Nazareth, in corso alla Pontificia Università Urbaniana. “In Libano la famiglia è in buona condizione”, ha riferito il relatore, che ieri ha partecipato all’incontro di Assisi: “Ci sono matrimoni misti tra musulmani e tra cristiani e musulmani”. Tuttavia, in materia di famiglia ci sono stati “moltissimi cambiamenti, anche disastrosi o catastrofici, nelle relazioni tra i membri, nella natura, nella definizione di famiglia”. “Due uomini che adottano una bambina sono una famiglia? Due donne che adottano un figlio generato da un’altra donna sono una famiglia?”, si è chiesto Sammak: “Eppure queste famiglie ci sono”. Tra i motivi dei cambiamenti dell’idea stessa di famiglia, secondo l’esperto c’è anche “il diminuito ruolo delle religioni, il venir meno della loro influenza”.

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