Migranti: Caritas Serbia, “5000 nei campi, previsti nuovi flussi in autunno”

In Serbia sono accolti oggi 5mila migranti che hanno presentato richiesta di asilo, i campi sono quasi pieni. Ma tutti sono in attesa di continuare il viaggio verso il Nord Europa. La Caritas Serbia, che distribuisce pasti a 400 persone, prevede un aumento degli ingressi in autunno, nonostante il muro di 150 km costruito dal governo ungherese. “L’emergenza non è finita, non si tratta assolutamente di un capitolo chiuso – ha spiegato Miograd Zivkovic, di Caritas Serbia, durante il Migramed 2016 di Caritas italiana in corso a Gorizia -. Durante la guerra nella ex Jugoslavia abbiamo accolto centinaia di migliaia di rifugiati e migliaia di serbi sono emigrati Perciò capiamo l’esigenza di migrare. Allo stesso tempo c’è un senso di timore, perché non abbiamo una storia di buone relazioni con i Paesi confinanti. Per ora il governo serbo ha detto che non costruirà muri ma potrebbe cambiare idea. In inverno il flusso aumenterà. Se i campi si riempiranno bisognerà aprire le caserme, a quel punto ci si aspetta un aiuto dagli altri Paesi europei”.

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