Incontro di Assisi: padre Gambetti (Sacro Convento), “non considerare la propria fede superiore alle altre”.

“Il mondo conoscerà una fase di sviluppo se chi è qui non è in cerca di gloria, non si ritiene migliore degli altri e non considera la propria religione, il proprio gruppo di appartenenza o la propria cultura superiore alle altre”. Lo ha detto padre Mauro Gambetti, custode del Sacro Convento di Assisi, nel suo saluto ai leader religiosi presenti alla preghiera per la pace a 30 anni dalla storica giornata convocata nel 1986 da san Giovanni Paolo II. “Chi si abbevera alle sorgenti dello spirito – ha aggiunto il padre francescano – vede scomparire dal cuore la paura della morte e sa rinunciare ai propri averi e alle proprie ragioni, sa aprirsi al perdono, donare con generosità, fare del bene a chi gli fa del male, sottomettersi a tutti per amore”.

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