Cinema: Europa e giovani, ecco “noi siamo futuro” bando per miglior corto

(DIRE-SIR) – Un bando rivolto a registi e sceneggiatori dai 18 ai 25 anni residenti in uno dei 28 Paesi dell’Unione europea. Obiettivo: valorizzare i giovani talenti del cinema e dell’audiovisivo. ‘Noi siamo il futuro’ è stato presentato oggi alla Sapienza di Roma dalla promotrice dell’iniziativa, l’ex parlamentare, Gabriella Carlucci ora membro del comitato del ‘Mallorca internetional Film & Media festival’ (Miff). Il bando, che scadrà il 25 novembre, prevede lo stanziamento economico di 25mila euro da parte della Direzione generale Cinema del Mibact, alla coppia che avrà presentato la sceneggiatura vincitrice. Inoltre, Roma Lazio film commission offrirà un contributo alla postproduzione. Infine, saranno individuate una società di produzione italiana e una spagnola – scelte dall’associazione Abilis – che si occuperanno di sviluppare e realizzare la produzione. Questi i criteri di selezione: la qualità della sceneggiatura influirà nella scelta del candidato vincitore per il 70%, il restante 30% sarà determinato dal curriculum del regista e dello sceneggiatore. La sceneggiatura dovrà essere originale e dovrà avere natura narrativa non documentaristica. Altra credenziale, almeno il 60% delle riprese dovranno essere girate sul territorio laziale. Noi siamo il futuro è un progetto nato “da una mia idea ma immediatamente sostenuto dal ministro Franceschini senza la cui volontà non esisterebbe questo bando”, lo ha detto all’agenzia Dire, Gabriella Carlucci che ha aggiunto: “Ho in programma di presentare questo progetto a Bruxelles per coinvolgere tutti i paesi dell’Unione europea anche per la distribuzione dell’opera”.
“Un progetto molto importante- ha sottolineato ancora- proprio perché’, il talento si vede anche e soprattutto in età così giovane e anche in 5 minuti. In un cortometraggio si vede subito la qualità della creazione”. Inoltre, “il lavoro nel mondo dello spettacolo è fatto anche di relazioni”. A questo proposito, “dare la possibilità a questi ragazzi di entrare in contatto con varie categorie tra cui, produttori, distributori, ministero è – conclude Carlucci – a mio avviso molto importante”. Un’iniziativa molto valida anche per il Eugenio Gaudio, rettore della Sapienza di Roma, che ha sostenuto il progetto: “Il bando è rivolto a ragazzi di un’età che è proprio quella dei nostri studenti”. Infine, ha concluso Gaudio, “oltre a valorizzare il lavoro di questi ragazzi, il bando ha un’ottica europea. E noi crediamo in un’Europa senza confini. I giovani che vivranno questa esperienza si sentiranno, non solo cittadini italiani, ma europei”.

(www.dire.it)

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