Sarà presente un nutrito gruppo di soci dell’Unitalsi, oltre 400 persone che arriveranno da tutte le sottosezioni d’Italia, agli appuntamenti in programma a Roma nel fine settimana per il Giubileo del volontariato e degli operatori di misericordia. I momenti salienti saranno l’incontro con Papa Francesco, sabato 3 settembre alle 10, e la Santa Messa di domenica 4 settembre, alle 10.30, durante la quale verrà canonizzata Madre Teresa di Calcutta. “La festa che era prevista per sabato 3 settembre alle 20 – si legge in una nota – è stata cancellata per rispetto alle numerose vittime del sisma del 24 agosto scorso” che ha colpito l’Italia centrale. Nelle giornate di venerdì 2 e sabato 3 settembre, alle 14, si svolgeranno le catechesi nelle chiese giubilari di S. Salvatore in Lauro, S. Giovanni dei Fiorentini e S. Maria in Vallicella “Chiesa Nuova” con l’Adorazione eucaristica e il sacramento della Riconciliazione. Nel corso dell’incontro di sabato 3 con Papa Francesco, “porterà la propria testimonianza un’intera famiglia unitalsiana proveniente dalla sottosezione di Viterbo”. Si tratta di Augusto e Barbara Maita, con i loro figli, Benedetta e Giovanni, che racconteranno al Papa “la straordinaria avventura di volontari nell’Unitalsi dal 1975”. Per Antonio Diella, presidente nazionale dell’Unitalsi, il Giubileo del volontariato è “un appuntamento che assume un significato particolare in un momento in cui tante persone hanno subito la perdita dei propri cari a causa del terremoto. È un’occasione speciale per riscoprire, guidati da Papa Francesco, la gioia del dono gratuito di sé agli altri soprattutto se più fragili ed emarginati”. “Sono particolarmente contento – aggiunge Diella – che a rappresentare la nostra associazione ci sia un’intera famiglia che idealmente porterà davanti al Papa l’esperienza unitalsiana di dedizione incondizionata all’umanità sofferente in linea proprio con quello che ci ha insegnato con il suo esempio e la sua opera la prossima santa Madre Teresa di Calcutta”.