“Le povertà invisibili” come il lavoro sommerso e il nuovo caporalato saranno i temi al centro del convegno che si svolgerà il 30 settembre a Firenze, in preparazione al XV incontro europeo delle persone in povertà che si tiene ogni anno a Bruxelles. Lo organizzano il Collegamento italiano di lotta alla povertà Cilap-Eapn Italia (incaricato tra l’altra di “preparare” a livello nazionale le delegazioni che parteciperanno all’incontro di Bruxelles) e la cooperativa Cat. Scopo dell’evento fiorentino, nel quale è prevista la partecipazione del ministro del lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti (in attesa di conferma) è “dare voce, ascoltare e apprendere da chi raramente viene ascolato, in particolare persone in povertà e socialmente escluse”. Interrogarsi cioè, “su come sconfiggere la povertà e l’esclusione sociale, partendo anche dallla lotta contro il lavoro sommerso e le nuove forme di caporalato”. Saranno scambiate inoltre esperienze e diffuse buone pratiche. Tra i relatori, Nicoletta Teodosi, presidente Cilap Eapn Italia, rappresentanti degli Enti locali, dei sindacati e delle cooperative che lavorano nel territorio.