Migranti: Forti (Caritas), sì alle proposte del sindaco di Milano “agenzia unica, lavoro e corsi di italiano”

Sì alla creazione di un’agenzia unica che gestisca ogni aspetto degli arrivi dei migranti in Italia, dall’accoglienza all’integrazione ai ritorni volontari o forzati; sì al lavoro e ai corsi di lingua per tutti richiedenti asilo accolti nei centri: così Oliviero Forti, responsabile dell’area immigrazione di Caritas italiana, commenta oggi al Sir le principali proposte contenute nella lettera aperta che il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha inviato ad un quotidiano. Nella lettera il sindaco di Milano ricorda che il capoluogo lombardo ha accolto negli ultimi tre anni 100.000 profughi e chiede al governo di cambiare la politica sull’immigrazione. Elenca perciò una serie di proposte concrete, che la Caritas appoggia in pieno. “Da anni chiediamo che tutti gli atti relativi ai migranti siano decentrati e affidati ad una agenzia esterna al Ministero dell’interno – precisa Forti – . E concordiamo con la proposta di un patto con chi viene accolto: è giusto che, in cambio dell’aiuto, i migranti imparino l’italiano e lavorino mettendosi a disposizione del territorio che li accoglie. In questo modo contribuiscono al processo d’integrazione e danno una buona immagine di sé. Altrimenti diventa una guerra non dichiarata”.

 

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