Incontro di Assisi: rabbino David Rosen, “anche i rapporti più avvelenati possono essere trasformati”

“Papa Francesco è conosciuto in tutto il mondo come un autentico amico del popolo ebraico”. Lo ha detto il rabbino David Rosen dell’American Jewish Congress intervenendo questa mattina ad un incontro ad Assisi su “Il dialogo ebraico-cristiano – il suo significato universale”. “Non vi è nulla che possa essere paragonato – ha detto il rabbino – al cambiamento avvenuto nelle relazioni ebraico-cristiane nel nostro tempo. Un popolo che la Chiesa nel passato descriveva come condannato, rigettato da Dio, in combutta con il diavolo, oggi con le parole di San Giovanni Paolo II viene chiamato ‘fratello maggiore prediletto della Chiesa nell’alleanza eterna’, con il quale la Chiesa ha un rapporto intrinseco particolare”. In questo “cambiamento”, secondo il rabbino Rosen, “vi è un messaggio universale nella trasformazione in sé. Se, infatti, un rapporto così focalizzato, così avvelenato, così negativo può essere trasformato in uno oggi così positivo e costruttivo, allora non vi è nessun rapporto che non possa essere oggetto di trasformazione, per quanto possa essere avvelenato, problematico, viziato dalla politica. Veramente tutto è possibile. Possiamo trasformare tutto, possiamo trasformare il nostro mondo in ciò che le nostre religioni insegnano che dovrebbe essere”.

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