Famiglia: Costa ricostituisce osservatorio, Matone presiede comitato

(DIRE-SIR) – Il Ministro della Famiglia, Enrico Costa, ha provveduto a ricostituire l’Osservatorio nazionale sulla Famiglia, organismo di supporto tecnico-scientifico (in carica per un triennio) istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Dell’Osservatorio fa parte il Comitato tecnico-scientifico, che avrà il compito di tradurre operativamente gli indirizzi fissati dall’Assemblea. Il nuovo Comitato, riunitosi per l’insediamento, è presieduto dalla Dott.ssa Simonetta Matone, Direttore tecnico-scientifico dell’Osservatorio, ed è composto dal Capo del Dipartimento per le politiche della Famiglia, Cons. Ermenegilda Siniscalchi, membro di diritto, e dai seguenti esperti: il Prof. Avv. Gianni Ballarani, il Prof. Avv. Marco Allena, il Prof. Mauro Marè, il Prof. Riccardo Prandini e Gianluigi De Palo. “Ringrazio la Dott.ssa Matone e tutti i componenti per la disponibilità che mi è stata espressa e l’entusiasmo dimostrato fin dalla prima riunione. È un organismo consultivo di alto livello – spiega Costa – che potrà fornire un contributo scientifico e strategico all’Osservatorio, in termini di studio, analisi ed elaborazione di proposte. Sono stati individuati profili di grande valore, con competenze diversificate, perché la sfida che ci aspetta, mettere le famiglie al centro dell’agenda politica, è una sfida ambiziosa, complessa e strategica per il futuro della nostra società”.

L’Assemblea dell’Osservatorio si compone di 36 membri, designati rispettivamente dal Ministro delegato alle Politiche familiari (che la presiede), dalle Amministrazioni centrali interessate, dalla Conferenza Unificata, dalle Confederazioni sindacali e dalle Associazioni dei datori di lavoro, dell’industria, del commercio, dell’artigianato e dell’agricoltura maggiormente rappresentative, nonché dalle Associazioni familiari e del terzo settore. Inoltre, per garantire forme di collaborazione, sinergie e supporto, l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza partecipa, in via permanente, ai lavori dell’Assemblea con un proprio rappresentante. “Sarà importante il metodo di lavoro – osserva il Ministro -: ogni proposta dovrà essere accompagnata da un cronoprogramma dettagliato, con i tempi e le fasi di realizzazione. Serve un approccio pratico per una sfida complessa: dare punti fermi alle famiglie, che domandano un fisco ‘amico’ e un piano organico di interventi ad hoc, stabili e strutturali. È in questa prospettiva che stiamo lavorando in vista della prossima legge di stabilità. Ma le politiche familiari vanno oltre le cosiddette ‘misure’: si pensi, per esempio, al grande tema della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, alla natalità, alla tutela dei minori e a iniziative che mettano proficuamente insieme sport, scuola e famiglie, solo per citarne alcuni. Su tutto sarà prezioso il contributo propositivo dell’Osservatorio, che avrà anche il compito di preparare la prossima Conferenza nazionale sulla famiglia. Un’importante occasione di confronto (e non un una mera ‘passerella’), che dovrà perseguire obiettivi precisi e presentare conclusioni praticabili”.
(www.dire.it)

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