Diocesi: mons. Tardelli (Pistoia), destinare risorse alla scuola è “investimento che porta innumerevoli frutti positivi”

“Credo non sfugga ad alcuno il valore della scuola. Per questo, essa dovrebbe essere al centro dell’attenzione di tutti, in primo luogo di chi ha la responsabilità di fare le leggi e governare il nostro Paese. Spendere per la scuola non è buttar via risorse, ma investimento vero che porta innumerevoli frutti positivi”. Lo scrive monsignor Fausto Tardelli, vescovo di Pistoia, nel messaggio per l’inizio dell’anno scolastico. “Non è però solo problema di risorse – precisa il vescovo -: è anche impegno di tutti e di ciascuno per fare ognuno la propria parte nel far si che la scuola sia migliore e sia davvero una buona scuola”. Di qui gli auguri “a tutti gli studenti, prima di tutto, perché vivano quest’anno scolastico come una nuova, grande opportunità di accrescere le proprie conoscenze, capire più il mondo, imparare la ricchezza della cultura del proprio paese come di quella degli altri paesi del mondo”. L’augurio del presule va quindi agli insegnati “perché, nonostante le ristrettezze economiche e nella rivendicazione dei propri diritti, sentano sempre la passione di collaborare alla maturazione delle giovani generazioni”. Ai genitori, prosegue mons. Tardelli, “auguro di interessarsi positivamente alla vita della scuola e di sentire la propria responsabilità educativa come qualcosa di irrinunciabile e di determinante nell’offerta formativa scolastica”. A chi ha responsabilità politiche e amministrative, conclude, “il mio augurio è che mettano la scuola al centro del proprio impegno a favore della collettività”.

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