Congresso eucaristico nazionale: due delegazioni all’Ospedale Galliera

Sono state due le delegazioni che hanno fatto visita all’Ospedale Galliera a Genova, uno dei 46 luoghi di misericordia che sono stati visitati dai delegati nel corso del XXVI Congresso eucaristico nazionale. L’Ente ospedaliero fu edificato nel capoluogo ligure nel 1877 grazie alla munificenza della Marchesa Maria Brignole Sale, duchessa di Galliera.La volontà della fondatrice fu quella di “assistere i poveri infermi”: fu la duchessa stessa a porre sotto l’alta sovraintendenza dell’arcivescovo pro-tempore di Genova l’Ente ospedaliero.
L’Ospedale Galliera si sta preparando ad affrontare grandi cambiamenti ed è in fase di avvio la costruzione del nuovo ospedale. “Dopo 120 anni alcune strutture non sono più adeguate alle nuove tecnologie e alle nuove esigenze della sanità”, ha spiegato il direttore generale, Adriano Lagostena. Giuliano Lo Pinto, direttore sanitario, quasi 40 anni di servizio all’Ospedale, ha raccontato ai delegati la vita del medico del Galliera, una vita fatta di ricerca, studio, passione per la medicina ma anche di ascolto dei pazienti. “E’ quella dell’infermiere – ha testimoniato Anna Porta, responsabile della formazione di base del Corso di Laurea Infermieristica, che da 40 anni presta il suo servizio al Galliera – la figura che più di ogni altra sta vicina al paziente, aiutandolo in ciò che la malattia gli impedisce e sostenendolo anche nei momenti più difficili”.

(Laura Di Palma – Il Cittadino, settimanale diocesano di Genova)

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