Dopo il terremoto che ha colpito il 24 agosto Amatrice e altre località dell’Italia Centrale, prosegue l’impegno del Movimento per la vita, che si è attivato per “prestare aiuto alle popolazioni, in particolare alle donne in gravidanza. Un gruppo operativo fornisce supporto logistico ed esperienziale ai volontari impegnati sul campo”. I Cav (Centri di aiuto alla vita) più interessati sono quelli di Rieti (referente Maria Laura Petrongari ) e Ascoli Piceno (referente Anita Gasparrini). Il Movimento per la vita può contare sulla “rete dei Cav e dei Movimenti locali, che hanno sempre dimostrato disponibilità e vicinanza con l’invio di aiuti materiali e contributi economici, come già accaduto per le catastrofi precedenti (i terremoti dell’Aquila nel 2009 e dell’Emilia nel 2012, l’alluvione in Sardegna 2013)”. “Grazie alla nostra rete nazionale, i Cav colpiti dal terremoto in Emilia – spiega una nota – stanno utilizzando quei contributi destinati a progetti che sono ancora in essere”. I fondi saranno subito disponibili ai Cav interessati e indicati dalle corrispondenti Federazioni regionali. “In questo momento, qui, in queste terre – sottolinea il Movimento –, c’è bisogno di tutti noi, insieme, affinché si realizzi quel progetto di condivisione, solidarietà e amore per la vita che da sempre ha caratterizzato il Movimento per la vita italiano”. Info: www.mpv.org.