Sviluppo rurale: Gentiloni (ministro Esteri), “sfida decisiva per centinaia di milioni di poveri”

“Lo sviluppo e l’uscita dalla povertà nelle aree rurali è una sfida decisiva per il futuro dei Paesi in via di sviluppo e di centinaia di milioni di poveri nel mondo. Ed è una sfida determinante anche per noi”, perché “riguarda la capacità di governare i cambiamenti climatici e migrazioni e ridurre i conflitti”. Lo ha detto oggi a Roma Paolo Gentiloni, ministro degli Affari esteri, che ha ospitato alla Farnesina la presentazione ufficiale del Rapporto 2016 sullo sviluppo agricolo dell’Ifad, il Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo. Gentiloni ha ricordato che “i tre quarti delle persone in situazione di povertà e insicurezza alimentare vivono nelle aree rurali” mentre nel mondo si spreca “quasi un terzo del cibo prodotto a livello globale”. Secondo Gentiloni nei Paesi in via di sviluppo “non ci si può affidare solo all’urbanizzazione, altrimenti si possono creare nuovi squilibri, nuove povertà”. “Per fare passi in avanti – ha raccomandato – è decisivo puntare sulla ownership locale, sulle piccole e medie realtà economiche, portando formazione e innovazione sul territorio e riprendendo in mano l’intera catena alimentare, dalla produzione, conservazione e confezionamento alla vendita interna e internazionale dei prodotti”. L’Italia, tramite i progetti dell’Agenzia per la cooperazione allo sviluppo, ha ricordato, “non è nei Paesi in via di sviluppo per sfruttare le risorse ma per fare cooperazione”.

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