Scuola: mons. Regattieri (Cesena), “lo studio assomiglia allo sport” ed è “palestra di vita”

“L’immagine degli atleti impegnati nelle diverse discipline sportive ci aiuta ad affrontare il gravoso impegno scolastico. Lo studio assomiglia infatti a una disciplina sportiva: esige impegno, costanza e applicazione della mente e del corpo, quotidiana. Alla fine arriva il premio”. Lo scrive monsignor Douglas Regattieri, vescovo di Cesena-Sarsina, nel messaggio  per l’avvio dell’anno scolastico, mentre ad un mese dalle Olimpiadi sono in corso a Rio de Janeiro i Giochi paralimpici. Anche nella Bibbia, ricorda il presule, si fa riferimento alla corsa, al gioco della palla, al tiro al bersaglio, al sollevamento pesi, al lancio del disco, al gioco dei dadi, al pugilato. “La frequenza alle lezioni scolastiche e lo studio individuale sono come una palestra, una palestra di vita” e i docenti sono “assimilati alla figura e al ruolo del coach sportivo chiamato a tirar fuori dall’atleta tutte le risorse necessarie per giungere al premio”. Monsignor Regattieri sottolinea inoltre che nell’ordinamento scolastico italiano è contemplato l’insegnamento della religione cattolica le cui iscrizioni si terranno nel prossimo mese di gennaio. “Si tratta di un insegnamento vero e proprio – afferma – poiché la religione cattolica ha in Italia, ma non solo, una valenza culturale imprescindibile”. Di qui l’incoraggiamento a genitori e alunni “ad avvalersi di tale insegnamento e ad aderirvi con convinzione pensando di cogliere una bella opportunità per una conoscenza adeguata e un approfondimento serio della dimensione religiosa”.

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