Papa Francesco è arrivato puntuale come sempre, alle 9.30, all’appuntamento in piazza San Pietro. A fare da sfondo il suono dei mandolini, grazie alla presenza di circa 60 esponenti della Mandolinistica Orchestra a plettro di Leffe. Tra i circa 20mila fedeli, anche la delegazione di ottanta persone giunte in pellegrinaggio dall’arcidiocesi di Rouen e guidate dall’arcivescovo, Dominique Lebrun. Insieme, stamattina presto, hanno partecipato alla Messa del Papa a Santa Marta, in suffragio di padre Jacques Hamel. Dopo i primi bambini che ha salutato e baciato, il Papa ha fatto fermare la jeep bianca scoperta per poter sorseggiare di gusto una tazza di “mate”, la bevanda tradizionale argentina che gli è stata offerta dalle transenne da un gruppo di fedeli suoi connazionali, riconoscibili dalla bandiera biancoceleste. Terminato il giro tra i settori della piazza racchiusi dal colonnato del Bernini, Francesco prima di compiere il tragitto a piedi che lo separa dalla sua postazione al centro del sagrato ha salutato una mamma con il suo bambino e una donna anziana in carrozzella, che ha benedetto insieme all’immagine sacra portata con sé dalla donna per farne dono al Papa, illustrandogliela.