Diocesi: Trento, nel Museo la “Via Crucis” di Othmar Winkler dal 17 settembre al 14 novembre

Dal 17 settembre al 14 novembre il Museo diocesano tridentino ospiterà nella sale del piano terra una delle opere più importanti e originali dell’arte sacra trentina del Novecento, la “Via Crucis” realizzata nel 1952, per la chiesa di Maria Bambina di Trento, dall’artista Othmar Winkler. Si tratta, come illustrano dalla direzione del Museo, di un “imponente ciclo di sculture, ben sedici stazioni, ovvero due in più (il prologo e l’epilogo) rispetto alle consuete quattordici” e che a suo tempo “provocò l’indignazione del clero e l’ostilità del pubblico, incapace di comprendere un’interpretazione forse troppo moderna del tema sacro”, soprattutto per il “linguaggio di rottura, molto distante dalla bellezza ripetitiva ma rassicurante della produzione sacra del tempo”. La scultura di Winkler, “profondamente segnata dalla contraddizioni e dalle angosce dell’uomo contemporaneo”, introduceva “aperti riferimenti ad un universo tematico e figurativo molto distante della Chiesa”, inoltre l’artista “trasponeva la propria sofferta storia spirituale, segnata da una intima, travagliata conversione morale oltre che politica”. L’esposizione, grazie ad attività collegate, quali incontri, visite guidate e approfondimenti, “sarà una importante occasione per riflettere sul valore del patrimonio culturale per la società e sull’importanza dello sviluppo di un senso di responsabilità condivisa relativa alla sua protezione”.

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