Diocesi: mons. Cornacchia (Molfetta), agli studenti “non abbiate paura di osare, di amare e di sperare!”

L’invito a vivere la scuola “come una preziosa opportunità nella consapevolezza che senza istruzione e cultura non vi può essere vero progresso della società contemporanea”. A rivolgerlo a studenti, famiglie, docenti, dirigenti e personale scolastico che in questa settimana iniziano il nuovo anno scolastico 2016-2017 è monsignor Domenico Cornacchia, vescovo di Molfetta Ruvo Giovinazzo Terlizzi, in una lettera che apre il settimanale diocesano “Luce e Vita” dell’11 settembre.  Nel messaggio, che sarà consegnato a ciascun alunno e docente, il presule spiega che “il vero progresso è solo quello che custodisce e promuove la dignità dell’essere umano” e consente “ad ogni popolo della terra di condividere le proprie risorse umane, materiali e spirituali, a beneficio di tutti”. “Il nostro tempo – prosegue la lettera – è segnato dalla paura verso l’altro e il diverso, dall’indifferenza religiosa e dall’omologazione a stili e modelli di vita”. Per questo la scuola “deve diventare palestra di umanità costruendo percorsi interdisciplinari e interculturali capaci di indicare come bene possibile la ricerca appassionata della Verità che abita nel cuore e nella vita di ogni persona umana”. Di qui l’incoraggiamento: “Non abbiate paura di osare, di amare e di sperare!”. L’invito del presule è alla fraternità, come ha chiesto Papa Francesco a Cracovia: “Noi non vogliamo vincere l’odio con più odio, vincere la violenza con più violenza, vincere il terrore con più terrore. E la nostra risposta a questo mondo in guerra ha un nome: si chiama fraternità, si chiama fratellanza, si chiama comunione, si chiama famiglia”.

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