Società: Acerno (Salerno), cittadinanza onoraria ai vescovi Moretti e De Rosa e a mons. D’Urso

“Innanzitutto è un onore ma allo stesso tempo è anche una responsabilità ricevere questo riconoscimento, credo che l’attenzione sul mio nome non è tanto per quello che sono come persona, quanto per quello che rappresento nella missione di vescovo; il compito di un vescovo è quello di costruire la Chiesa e, quindi costruire la Chiesa significa anche costruire le comunità, le società. Sentirmi chiamato a collaborare in una corresponsabilità, lo ritengo molto importante”. È quanto ha dichiarato monsignor Luigi Moretti, arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno alla cerimonia per il conferimento delle cittadinanze onorarie svoltasi ad Acerno nei giorni 5 e 6 agosto. Analoghi riconoscimenti sono andati a monsignor Michele De Rosa, vescovo di Cerreto Sannita-Telese -Sant’Agata dè Goti e a monsignor Alberto D’Urso, vicario episcopale territoriale Bitonto-Palo. La consegna della pergamena a monsignor Moretti è stata accompagnata dalla lettura, da parte del sindaco Vito Sansone, della motivazione: “Per la dedizione, il trasporto, la coerenza e la continua tensione morale, nonché per il continuo interessamento alla vita della propria città, un costante riferimento di origine e non solo”. La doppia cerimonia, tenutasi in due giornate, ha visto ampia partecipazione popolare. Il sindaco ha letto anche la menzione impressa sulla pergamena di mons. De Rosa e mons. D’Urso. Infine sabato 13 agosto alle ore 11, presso l’ex Convento di S. Antonio, si terrà la cerimonia di consegna della cittadinanza onoraria a Donato Matassino, “maestro insigne delle scienze agrarie e zootecniche”.

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