(DIRE-SIR) – “Le graduatorie sono pubbliche e visibili sui siti di tutti gli Uffici scolastici regionali: non c’è nulla di opaco e misterioso. Se occorre chiamare in causa l’Anac? No, credo proprio che il presidente Cantone abbia altro da fare”. Così il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, parlando a Radio 24 in merito alle polemiche sulle graduatorie del Concorsone per gli insegnanti e i relativi trasferimenti. “Dalla Campania sono 1.800 circa gli insegnanti che rientrano a casa e sono 1.500 quelli che devono trasferirsi in un’altra sede – ha spiegato Giannini -. Dalla Sicilia, un’altra di quelle regioni in cui il fenomeno della mobilità è storico, sono 800 i docenti in partenza e un po’ più di 1.000 e quelli in rientro. È comprensibile che, individualmente, chi deve andare lontano da casa in questo momento non sia contento”. Comunque, “mi sembra un fenomeno assolutamente sotto controllo, di tutta fisiologia”, ha concluso il ministro.