(Bruxelles) “Gli Stati membri non possono concedere vantaggi fiscali a determinate società e non ad altre: tale trattamento è illegale ai sensi delle norme Ue sugli aiuti di Stato. L’indagine della Commissione ha portato a concludere che l’Irlanda ha concesso ad Apple vantaggi fiscali illegali che hanno consentito alla società di versare per lunghi anni molte meno imposte di altre imprese”. È questo il commento di Margrethe Vestager, commissaria responsabile per la concorrenza, rispetto alla decisione assunta oggi a Bruxelles e che riguarda il colosso dell’informatica. La Commissione ha infatti concluso, dopo lunghe indagini, che “l’Irlanda ha concesso ad Apple vantaggi fiscali indebiti per un totale di 13 miliardi di euro”. La notizia sta ovviamente facendo il giro del mondo. “Tale trattamento è illegale ai sensi delle norme comunitarie sugli aiuti di Stato poiché ha permesso ad Apple di versare molte meno imposte di altre imprese”. L’Irlanda deve quindi recuperare l’aiuto illegale. La società di Cupertino ha subito parlato di decisione errata che avrà ricadute sull’azienda e sull’occupazione. Vestager chiarisce: “Il trattamento selettivo di cui ha goduto Apple le ha permesso di pagare sugli utili europei un’aliquota effettiva dell’imposta sulle società pari all’1 per cento nel 2003, scesa poi fino allo 0,005 per cento del 2014”.