“Voi avete la possibilità di far rinascere la vita sempre. Davanti allo Spirito Santo non esistono situazioni senza ritorno. Siate portatori di una grande speranza che si tinge di salvezza eterna”. Con queste parole il card. Bassetti, arcivescovo di Perugia, si è rivolto ai trenta seminaristi che hanno preso parte dal 21 al 27 agosto al XXIV Incontro estivo per seminaristi, a Frascati, sul tema “La vita e il ministero del presbitero, luogo di incontro con la misericordia del Padre”, organizzato da “Iniziative culturali sacerdotali”. “I seminari oggi sono una grande sfida, in senso positivo”, ha continuato il cardinale, “i problemi non mancano ma i giovani portano gioia, attesa e speranza, e anche le proprie ferite che possono trasformarsi in perle. Infatti se l’ostrica non viene ferita la perla non si forma. La perla è una ferita cicatrizzata. Siamo guaritori feriti capaci di produrre perle. Abbiate in cuore capace di comprensione, tenerezza e discernimento. Siate uomini di comunione, capaci di comprendere e perdonare. Chi è radicato in Dio si china sull’uomo”.
Bassetti ha aggiunto: “Siamo di fronte a moltitudini di folle stanche e deluse. Ci sono tante persone che sono distrutte dentro, per un motivo o per un altro. La Chiesa chiede ai suoi presbiteri una formazione armonica. La Chiesa chiede un atteggiamento di misericordia, che è il cuore stesso del Vangelo. Una sfida accanto a questa è far rinascere un vero umanesimo cristiano. Dio e l’uomo non sono due estremi, essi si cercano sempre. Anche chi pare ribellarsi a Lui in realtà indirettamente lo cerca. Bisogna vivere queste cose come sfide, non come ostacolo. Cari giovani, non guardiamo dal balcone della vita, ma immergiamoci nell’ampio dialogo sociale e politico”. Fra i relatori anche mons. Fernando Filograna (vescovo di Nardò-Gallipoli), che ha parlato del prete come strumento di misericordia, e mons. Rosario Gisana (vescovo di Piazza Armerina) il quale ha insistito sul fatto che la fede nasce “da un annuncio, da un incontro”. Apice della settimana è stata l’udienza con Papa Francesco, assieme al quale i seminaristi hanno pregato per le vittime del terremoto.