Terremoto: diocesi di Arezzo, vicina alle popolazioni colpite

La Chiesa di Arezzo-Cortona-Sansepolcro è vicina alle popolazioni duramente colpite dal terremoto e il vescovo Riccardo Fontana si è subito messo in contatto con i tre vescovi di Rieti, Ascoli Piceno e Spoleto-Norcia per esprimere, attraverso di loro, vicinanza, sostegno e assicurare a tutti la preghiera. Anche monsignor Fontana, precedentemente pastore a Spoleto e a Norcia, per la sua esperienza personale vissuta nel 1997 a seguito del terremoto che colpì l’Umbria, sottolinea quanto sia urgente il bisogno di carità per alleviare le sofferenze delle famiglie colpite dal sisma.
La Caritas diocesana, in stretto contatto con la Caritas Italiana e con la Protezione civile della Provincia di Arezzo, attraverso il suo direttore monsignor Giuliano Francioli, precisa che “la Caritas non promuove raccolte di generi alimentari e indumenti, per non sostituirsi alla Protezione Civile e soprattutto per essere un segno concreto nella rinascita del tessuto economico delle zone colpite. Il nostro desiderio è quello di esprimere la fraternità e la comunione della nostra Chiesa aretina-cortonese-biturgense verso le persone e le comunità colpite dal terremoto”.
Coloro che (parrocchie/aziende/privati) – già da adesso volessero versare un’offerta in denaro per le popolazioni colpite, potranno farlo versando la cifra su uno dei conti correnti intestati alla Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro
Nuova Banca Etruria Iban IT 15 P 05390 14100 000000094009
Poste Italiane Iban IT 92 M 07601 14100 000094031556
con la causale terremoto 24/8/2016

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