Simposi Rosminiani: mons. Lorizio (Pul), “il male è ciò che separa, nel molteplice si trova l’unità nella diversità”

“Nell’autentica ricerca del bene, del bello, del vero c’è il Logos”. Lo ha detto oggi monsignor Giuseppe Lorizio, ordinario di teologia fondamentale presso la Pontificia Università Lateranense (Pul), intervenendo al diciassettesimo corso dei Simposi Rosminiani, dedicato quest’anno al tema “I semi del Verbo nel pluralismo religioso, teologico e filosofico”.” Il male – ha proseguito – è ciò che separa, dietro il molteplice si trova l’unità nella diversità. Gli aspetti mistici ed etici presenti nelle grandi religioni producono unità”. Secondo il relatore, “la nostra società si allontana dal cristianesimo identificando Dio in un essere onnipresente nella natura a cui non viene dato un nome; la sacralità generale è destinata all’incompiutezza”. Monsignor Lorizio si è anche soffermato sulla “mondializzazione degli oggetti e la tribalizzazione delle persone che genera la globalizzazione”. Tra gli aspetti di unità che dovrebbero essere recuperati dal cristianesimo il relatore ha individuato “l’orientamento e il raccoglimento”.

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