Emergenza profughi: Ue, “Premio Cese per la società civile” a cittadini e gruppi che accolgono i migranti

(Bruxelles) – “Da quasi due anni l’afflusso – massiccio e senza precedenti – di profughi che arrivano nell’Unione europea da Paesi lacerati dalla guerra o sottosviluppati esercita un forte impatto sulla vita politica e sociale dell’Europa. La fornitura di vitto e alloggio per le masse di profughi che raggiungono l’Ue, l’aiuto da prestare a queste persone affinché si familiarizzino con le nuove realtà e con le differenze culturali, nonché il sostegno da offrire loro durante il processo di integrazione sono stati e continuano a rappresentare una sfida di rilievo a cui gli Stati membri interessati hanno potuto far fronte solo grazie all’appoggio spontaneo ed eccezionale dei cittadini e della società civile in generale”. Per queste ragioni il Cese (Comitato economico e sociale, organismo consultivo dell’Unione europea con sede a Bruxelles) con l’edizione 2016 del proprio riconoscimento per la società civile vuole “premiare le organizzazioni della società civile o i privati cittadini che hanno contribuito in misura significativa a raccogliere questa sfida, aiutando profughi e migranti e promuovendo in tal modo i valori e la coesione europei”.
Il premio per la società civile 2016 sarà attribuito alle iniziative, già attuate o ancora in corso, che soddisfano uno o più dei seguenti criteri: fornire ai migranti/profughi le prime risposte e un aiuto immediato; offrire assistenza sociale, alloggio e servizi sanitari; offrire un sostegno concreto e consulenza; combattere la xenofobia, il razzismo e la discriminazione; combattere lo sfruttamento e promuovere il rispetto reciproco; sensibilizzare in materia di diritti e doveri; offrire una formazione ai cittadini di Paesi terzi e alle comunità di accoglienza. L’elenco completo dei requisiti per partecipare e il modulo di candidatura sono disponibili sul sito internet del Cese (Premio Cese per la società civile 2016, http://www.eesc.europa.eu/). Le candidature devono essere inviate direttamente al Comitato economico e sociale. Il termine per la presentazione delle candidature è il 9 settembre 2016. Il riconoscimento, del valore complessivo di 50mila euro da ripartire tra un massimo di 5 vincitori, verrà assegnato il 15 dicembre 2016. Possono candidarsi al premio le organizzazioni della società civile ufficialmente registrate nell’Unione europea e attive a livello europeo, nazionale, regionale o locale. È inoltre consentita la partecipazione di privati cittadini.

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