Libano: Focolari, a nord di Beirut mercatino delle pulci per creare condivisione

Ad Ain Aar, 15 chilometri a nord di Beirut, l’impegno di un piccolo gruppo di persone ha dato vita ad una braderie, un mercatino delle pulci che ha trovato alloggio al Centro Mariapoli, casa di formazione dei Focolari e più volte di accoglienza situata nella montagna libanese del Metn. Un’iniziativa solidale tra cittadini di un Libano con molti problemi, tra cui la crisi della raccolta dei rifiuti durata più di un anno, le tensioni internazionali che vi si riversano, la presenza di circa 4 milioni e mezzo di abitanti e di altri quasi 2 milioni di rifugiati siriani e irakeni. Per non parlare del terribile attentato di qualche mese fa nel quartiere sciita di Bourj al-Barajneh, roccaforte di Hezbollah a Beirut, che ha causato 43 morti e oltre 200 feriti. Per tre giorni il piano terra del Centro Mariapoli si è trasformato in un variopinto mercatino: reparto di vestiti da donna, sala per abiti da uomo, un’altra per scarpe e borse, una per piccoli elettrodomestici, casalinghi, piccoli mobili e soprammobili, un reparto per abbigliamento e giochi per i più piccoli fino ai bebè, libri in francese, arabo e inglese, una decina di postazioni di piccoli artigiani. In giardino, una tavola calda casareccia per sfornare sandwich, hotdog e manaìsh caldi (pane arabo, erbe aromatiche e un goccio d’olio). L’obiettivo è aiutare persone e famiglie in difficoltà nelle spese scolastiche dei figli, nell’acquisto di gasolio, di generi alimentari, di medicinali e molto altro ancora. Ogni cosa rigorosamente usata, selezionata, sistemata, ripulita e donata con simpatia. Il tutto con una partecipazione di almeno 1500 persone, contattate tramite flyer e passaparola, facebook ed email, in scuole, supermercati e parrocchie.

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