Papa Francesco: a Meeting Rimini, “di fronte a minacce a pace e sicurezza mai stancarsi di testimoniare dialogo”

“Di fronte alle minacce alla pace e alla sicurezza dei popoli” c’è “una parola che non dobbiamo mai stancarci di ripetere e soprattutto di testimoniare: dialogo”. L’esortazione è di Papa Francesco, nel Messaggio a firma del cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, inviato al vescovo di Rimini, monsignor Francesco Lambiasi, in occasione della XXXVII edizione del Meeting per l’amicizia tra i popoli. Nel testo, letto oggi in apertura dell’incontro inaugurale dalla presidente del Meeting Emilia Guarnieri, il Papa osserva: “Troppe volte si cede alla tentazione di rinchiudersi nell’orizzonte ristretto dei propri interessi”, mentre “aprirci agli altri non impoverisce il nostro sguardo, ma ci rende più ricchi perché ci fa riconoscere la verità dell’altro, l’importanza della sua esperienza e il retroterra di quello che dice, anche quando si nasconde dietro atteggiamenti e scelte che non condividiamo”. Definendo “coraggioso” il tema dell’incontro, “Tu sei un bene per me”, Francesco fa notare che “di fronte alle minacce alla pace e alla sicurezza dei popoli e delle nazioni, siamo chiamati a prendere coscienza che è anzitutto un’insicurezza esistenziale che ci fa avere paura dell’altro”. Tuttavia, si chiede Francesco: “Di fronte al cambiamento d’epoca in cui tutti siamo coinvolti, chi può pensare di salvarsi da solo e con le proprie forze?”. Per il Papa, “c’è una parola che non dobbiamo mai stancarci di ripetere e soprattutto di testimoniare: dialogo”.

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