Richiedenti asilo e rifugiati: aperto a Milano un nuovo centro Sprar

È stato aperto pochi giorni fa a Milano un nuovo centro Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) per i minori arrivati in Italia. E’ merito dell’onlus Progetto Arca e della Fondazione l’Albero della Vita, che gestiscono da poche settimane la struttura del comune di Milano in via Zendrini dedicata ai giovani profughi. In questo luogo, che ha aperto i battenti a metà luglio, sono stati accolti finora trenta minorenni tra i 14 e i 18 anni che sono al centro di un progetto educativo di inserimento sociale e lavorativo. “Si tratta di minori che erano già sul territorio, ma occorreva un luogo come questo per poterli proteggere”, spiega Tina Regazzo, direttore dei servizi di Progetto Arca onlus che si occupa della parte organizzativa della struttura: “A Milano è la prima volta che si realizza questo tipo di accoglienza specializzata, con questa esperienza costruiamo un modello che può essere utile anche per gli altri”. Il progetto ha l’obiettivo di fornire un aiuto concreto nella fase di accoglienza dei migranti a Milano, in questi giorni al centro di numerose difficoltà dovute all’arrivo di oltre 4mila persone dal Nord Africa e dalla Siria. “Quello che colpisce è la loro voglia di integrazione, testimoniata dall’entusiasmo con cui partecipano alle lezioni di italiano”, osserva Alberto Sinigallia, presidente di Fondazione Progetto Arca: “Si tratta di un progetto pilota per la città e tutte le attività sono mirate a un’integrazione sociale reale, perché con la maggiore età i ragazzi lasceranno il centro e dovranno essere in grado di provvedere alla propria indipendenza”.

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