Sarà “Mons. Pasquale Venezia: vescovo dei tempi difficili, pastore dell’emergenza” il tema del convegno con cui la diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia ricorderà, venerdì 19 agosto, monsignor Pasquale Venezia in occasione del XXV anniversario della morte. Originario di Avellino, Venezia fu nominato a soli 40 anni vescovo di Ariano Irpino, dove rimase per più di sedici anni, dal febbraio 1951 al giugno 1967, prima di tornare nella terra natale per guidare la diocesi di Avellino per quasi 20 anni. Sia ad Ariano Irpino, nell’agosto del 1962, sia ad Avellino, nel novembre 1980, dovette affrontare le emergenze e i danni causati dal terremoto. Dimessosi per raggiunti limiti d’età, mons. Venezia si ritirò a Rocca Priora, nella casa dell’associazione Silenziosi operai della Croce, dove morì il 27 aprile del 1991. L’appuntamento di venerdì 19 prenderà il via alle 17, nella sala Parzanese (Cine-Oasi) di Ariano Irpino, con il saluto del vescovo di Ariano Irpino-Lacedonia, monsignor Sergio Melillo. Seguiranno le relazioni di Francesco Barra su “Episcopato di Mons. Venezia negli anni della ricostruzione”, di Antonio Alterio su “L’episcopato arianese di mons. Venezia”, e di Angela Petitti, dei Silenziosi operai della Croce, su “Mons. Venezia e mons. Novarese per l’apostolato della sofferenza”. Gli interventi saranno moderati da mons. Antonio Blundo, vicario generale della diocesi.