‎Siria: Unicef Italia, “sia accolto appello Ban Ki-moon per cessate il fuoco. Basta stragi di bambini ad Aleppo”.

“L’appello di Ban Ki-moon per il cessate-il-fuoco ad Aleppo giunge dopo settimane di tregue non rispettate, annunci ma soprattutto tanti, troppi bambini uccisi dai raid‎; 130mila bambini che vivono in questa città sono l’emblema di quella che il segretario generale delle Nazioni Unite ha definito una possibile catastrofe umanitaria ma lo è già nei fatti e non solo da oggi”. E’ quanto afferma Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia. “La parola – prosegue Iacomini – deve passare a noi cittadini d’Europa e del mondo. Abbiamo assistito indifferenti all’ennesima città distrutta dai nostri egoismi ora occorre fare di più. Mobilitarsi in tutte le piazze del mondo e chiedere seriamente e a gran forza ai governi di dire basta alle bombe che da 5 anni devastano la Siria. Basta ad una guerra senza precedenti che uccide migliaia di bambini innocenti e indifesi e causa grandi movimenti umani”. E ancora: “Aleppo è divenuta come Sarajevo città simbolo dell’atrocità umana. Invece di domandarci come è potuto accadere è tempo di agire, muoiono oramai troppi bambini ogni giorno a casa dei raid ma anche dell’assenza di cibo, elettricità, acqua. Dove viviamo? Cosa stiamo facendo per fermare questa guerra in Siria che ha ucciso tanti innocenti?”. Per Unicef Italia “è ora di un esame di coscienza globale, Aleppo brucia e noi siamo inermi”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Mondo

Informativa sulla Privacy