Basilica del Santo: morto per un malore il rettore padre Enzo Poiana

È morto nella tarda mattinata di oggi a Bibione, a seguito di un improvviso arresto cardiaco, padre Enzo Paolo Poiana, dal 2005 rettore della Pontificia Basilica del Santo a Padova. Lo annuncia “con profonda tristezza” la comunità dei Frati del Santo spiegando che il religioso, 57 anni, si trovava per alcuni giorni di riposo estivo nella Casa Sant’Antonio di Bibione Pineda (Venezia). La camera ardente, informa una nota, sarà allestita nella Sala del Capitolo – Chiostro della Magnolia. Le esequie saranno celebrate in Basilica, in data da stabilire. Padre Enzo era nato a Corona di Mariano del Friuli nel 1959 ed era entrato nel 1983 nell’Ordine dei Frati Minori Conventuali emettendo la professione temporanea nel 1986. Nel seminario maggiore S. Antonio Dottore di Padova-Via S. Massimo aveva completato il corso degli studi-filosofico-teologici. Dopo la professione perpetua, nel 1990, venne ordinato sacerdote nella cattedrale di Gorizia il 7 dicembre 1991 dall’arcivescovo P. Antonio Vitale Bommarco. Dal 2005 rettore della Basilica di sant’Antonio, per il suo impegno pastorale nel 2009 è stato nominato cappellano conventuale ad honorem del Sovrano Militare Ordine di Malta. Inoltre, per le relazioni intraprese con la Chiesa greco-cattolica di Romania, ha ricevuto la croce pettorale conferita dal cardinale Lucian Mureşan, arcivescovo e metropolita di Alba Iulia e Făgăraş il 14 marzo 2013, e in seguito elevato alla dignità di archimandrita. “Di padre Enzo Poiana – si legge ancora nella nota dei confratelli – ricordiamo la grande umanità, che lo ha reso vicino a tutti, in particolare alla gente semplice e umile, e il grande amore per il nostro Santo. Più volte ha accompagnato le sue Reliquie nel mondo (India, Sri Lanka, Ukraina, Stati Uniti), suscitando sempre vasta eco di devozione”. Durante il rettorato di padre Enzo, sono da ricordare l’importante restauro della cappella dell’Arca e la successiva ostensione del corpo di Sant’Antonio (febbraio 2010), che ha portato a Padova più di 200mila pellegrini.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori

Informativa sulla Privacy